Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema

Alle Giornate degli Autori la mostra a cura di Luca Siano

Nel corso dell’82ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025, è stata presentata “Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema”, mostra a cura di Luca Siano, organizzata dall'Archivio Sandro Simeoni, in collaborazione con le Giornate degli Autori, Isola Edipo e Ferrara La Città del Cinema ®. In esposizione manifesti cinematografici e materiali originali provenienti dall’Archivio Sandro Simeoni, fondato da Luca Siano, l’allestimento, visitabile gratuitamente presso la Sala Laguna (via Pietro Buratti 1, Lido di Venezia) ha riscosso un notevole interesse di pubblico e addetti ai lavori.

“Un momento importante che arriva dopo vent’anni di ricerche e studi”, commenta Luca Siano. “Cinque anni fa, nel 2020 – prosegue Siano – ho fondato l’Archivio Sandro Simeoni, un’operazione di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico che questo grande pittore ci ha lasciato”. Tutti i materiali in parete, comprese rare fotografie mai esposte prima, sono originali e provengono dall’archivio che Siano ha meticolosamente costruito nel corso del tempo. La mostra dedicata al pittore ferrarese (1928-2008) coincide anche con un anniversario importante, ovvero i cinquant’anni dall’uscita di “Profondo Rosso”, film cult di Dario Argento per cui Symeoni realizzò l’iconico manifesto promozionale. L’esposizione è stata inaugurata sabato 30 agosto alle 12:00 con un panel dal titolo “Symeoni pittore cinematografico”, condotto da Luca Siano. Lunedì 1° settembre c’è stato un altro importante appuntamento, ovvero la consegna dello speciale Premio Simeoni 2025 al Maestro Dario Argento che si è dimostrato sorpreso e felice “di ricevere questo premio inaspettato”.

Questa è la terza mostra temporanea in tre anni, curata da Luca Siano in collaborazione con Ferrara La Città del Cinema ® e le Giornate degli Autori, organizzata a Venezia durante la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica. “Un traguardo importante di cui siamo orgogliosi”, ha detto Stefano Muroni, presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema. Nel 2023 era stata presentata “Manifesti da salvare”, rassegna dedicata ai grandi film italiani e ai cartellonisti che hanno contribuito a fare la storia del cinema, seguita nel 2024 da “Anselmo Ballester. Nascita di un archivio”, dedicata a un pioniere e maestro del cartellonismo cinematografico famoso in tutto il mondo. “Con “Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema”, ha aggiunto Muroni, “torniamo a puntare i riflettori su un protagonista di quest’arte, e per di più ferrarese. Tutte queste mostre, comprese le due permanenti che abbiamo a Ferrara (“Vancini Manifesto” e “80 Ossessione”) sono curate da Luca Siano, grande esperto e fine conoscitore di questa affascinante materia”.