Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema
Alle Giornate degli Autori la mostra a cura di Luca Siano
Nel corso dell’82ª edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre, sarà presentata “Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema”, mostra a cura di Luca Siano, organizzata dall'Archivio Sandro Simeoni, in collaborazione con le Giornate degli Autori, Isola Edipo e Ferrara La Città del Cinema ®. L’allestimento, che rientra nell’ambito della 22ª edizione Giornate degli Autori, sarà visitabile gratuitamente nella Sala Laguna (via Pietro Buratti 1, Lido di Venezia). Saranno esposti manifesti cinematografici originali provenienti dall’Archivio Sandro Simeoni, fondato proprio da Luca Siano.
“Un momento importante che arriva dopo vent’anni di ricerche e studi”, commenta Luca Siano. “Cinque anni fa – prosegue Siano – ho fondato l’Archivio Sandro Simeoni, un’operazione di tutela e valorizzazione del patrimonio artistico che questo grande pittore ci ha lasciato”. Tutti i materiali in parete, comprese rare fotografie mai esposte prima, sono originali e provengono dall’archivio che Siano ha meticolosamente costruito nel corso del tempo. La mostra dedicata al pittore ferrarese (1928-2008) coincide anche con un anniversario importante, ovvero i cinquant’anni dall’uscita di Profondo Rosso, film cult di Dario Argento per cui Symeoni realizzò il manifesto promozionale. L’esposizione sarà inaugurata sabato 30 agosto alle 12 con un panel dal titolo “Symeoni pittore cinematografico”, condotto da Luca Siano. Lunedì 1° settembre alle 15, invece, ci sarà un incontro speciale con un ospite il cui nome verrà svelato nelle prossime settimane.
Questa è la terza mostra temporanea in tre anni, curata da Luca Siano, organizzata a Venezia e in collaborazione con le Giornate degli Autori. “Un traguardo importante di cui siamo orgogliosi”, ha detto Stefano Muroni, presidente della filiera creativa Ferrara La Città del Cinema. Nel 2023 era stata presentata “Manifesti da salvare”, rassegna dedicata ai grandi film italiani e ai cartellonisti che hanno contribuito a fare la storia del cinema, seguita nel 2024 da “Anselmo Ballester. Nascita di un archivio”, dedicata a un pioniere e maestro del cartellonismo cinematografico famoso in tutto il mondo. “Con “Sandro Symeoni. Dipingere il Cinema”, ha aggiunto Muroni, “torniamo a puntare i riflettori su un protagonista di quest’arte, e per di più ferrarese. Tutte queste mostre, comprese le due permanenti che abbiamo a Ferrara (“Vancini Manifesto” e “80 Ossessione”) sono curate da Siano, grande esperto e conoscitore di questa affascinante materia”.